Piazze e manganelli
A distanza di un giorno, resta ancora incerta e poco chiara la dinamica degli scontri di ieri a Roma tra forze dell’ordine e operai della Ast. Le foto e i video disponibili dimostrano una reazione eccessiva degli agenti intervenuti in piazza Indipendenza contro una manifestazione pacifica e autorizzata di lavoratori. Lo stesso Viminale ha dovuto ammettere di aver frainteso le intenzioni dei manifestanti che non intendevano occupare la stazione Termini, come raccontato inizialmente dalla Questura di Roma.
E il premier Renzi avrebbe pressato il ministro Alfano perché accerti subito le responsabilità. Gli investigatori responsabili dell’inchiesta hanno fatto filtrare la notizia della presenza di esponenti di centri sociali romani e dei movimenti per la casa a fianco della Fiom e degli operai della Ast, ma dalle testimonianze raccolte e dai video non sarebbero visibili evidenti infiltrazioni.
Nel pomeriggio Alfano riferirà alle camere, ma due cose sono certe. Dell’utilizzo dei manganelli come ai tempi di Scelba e Tambroni avremmo fatto sinceramente a meno. In un clima di altissimo scontro sociale, alle forze dell’ordine spetta il compito di isolare e colpire i violenti, ma anche di distinguere gli ultras degli stadi dalle proteste dei lavoratori.
di Daniele Biacchessi
Commenti recenti